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Recommended Components 2025: Gryphon Diablo 333 (Stereophile)

L'autorevole rivista Stereophile premia l'amplificatore integrato Diablo 333, lussuosa elettronica in classe A realizzata dal prestigioso marchio danese Gryphon Audio Designs, con il riconoscimento "Recommended Components 2025". Testi originali a cura di Sasha Matson.

"Gryphon Audio Designs è un azienda nota per i suoi amplificatori allo stato dell'arte che realizza senza compromessi, ponendo una particolare enfasi sull'amplificazione in classe A: è così che Gryphon è nata (il "leggendario" Gryphon Head Amp), ed è così che Gryphon continua a fare da quarant'anni, integrando via via anche altre tipologie di prodotto a catalogo. Quando Jim Austin, editore della rivista, ha portato per la prima volta alla mia attenzione l'amplificatore integrato Diablo 333, ha menzionato che uno dei migliori suoni della recente fiera a Monaco provenisse dalla sala Gryphon.

Dopo aver ascoltato dischi in vinile di musica elettronica moderna, di genere nu-disco, indie dance e deep house, come "Dance Reaction" (Metro Area, Environ Records SOURTDJ 074), "Incapable" (Róisín Murphy, Róisín Machine, Skint Records LC 19881) e "I Can't Kick This Feeling When It Hits" (Moodymann, KDJ Records KDJ6), con i quali ho potuto apprezzare subsonici, impatti viscerali e la notevole potenza con cui sono stati pilotati i miei diffusori da pavimento di riferimento a bassa impedenza, ho deciso di ascoltare musica più appropriata alla mia età, optando per "Symphonia Domestica" (Richard Strauss, Andris Nelson, Boston Symphony Orchestra, cofanetto di sette CD, DG 486 2040). Che suono fantastico!

Nelle recensioni di amplificatori potenti come Gryphon Diablo 333, leggo descrizioni con parole come "presa", "impatto" e "controllo", che confermo tutte, ma ci sono anche molte altre sfumature. Nelle sezioni d'archi più intense, ascoltate con i miei diffusori di riferimento, si avvertiva un palpabile flusso attorno al fraseggio musicale, esattamente il medesimo che si percepisce nel corso di un'esibizione dal vivo. E che dire poi del palco sonoro!"